Sappiamo ormai che una forza lavoro motivata dal benessere aziendale è in grado di incrementare la propria produttività di oltre il 42% ma siamo sicuri che creare dei lavoratori soddisfatti sia sufficiente per restare competitivi sul mercato?
Una forza lavoro preparata e versatile
Circondarsi di collaboratori in grado di adattarsi repentinamente ai cambiamenti è un prerequisito cruciale al fine di mantenere il passo della concorrenza e soddisfare i bisogni della propria clientela. Formazione continua e coinvolgimento interdisciplinare sono le chiavi del reskilling, una forma di aggiornamento del personale orientata al miglioramento e all’acquisizione di nuove competenze. In questo modo i dipendenti saranno in grado di superare le situazioni di incertezza e reinventare la propria produttività in favore dei nuovi obiettivi aziendali che vengono posti in essere.
La tecnologia digitale e l’era dell’AI
La trasformazione dei contesti sociali obbliga i titolari a comprendere le nuove traiettorie di un mondo che sta sempre più digitalizzando i suoi processi e tentando di sfruttare risorse automatizzate come la robotica e l’intelligenza artificiale. In questo contesto di cambiamento devono essere inseriti anche i lavoratori, che hanno la necessità di cambiare paradigma di pensiero e orientarsi a nuove capacità professionali che coniugano gli approcci più tradizionali del mestiere alla integrazione digitale.
La diffusione dell’epidemia Covid-19 ha palesato tutte le difficoltà di cui soffrono le imprese italiane, molte delle quali hanno visto crollare il loro intero programma organizzativo perché prive di risorse sociali e materiali in grado di fronteggiare le nuove modalità di lavoro “a distanza”. Si pensi che, secondo una ricerca condotta dall’Associazione italiana dei direttori del personale, un terzo delle aziende italiane ha serie difficoltà nel condurre il suo business tramite lo smart-working perché i suoi dipendenti non possiedono le abilità digitali sufficienti.
Il reskilling per le nuove professioni
La necessità di formare il personale non si riduce, unicamente, all’implementazione delle capacità necessarie a svolgere le proprie mansioni in smart-working. La formazione del personale riguarda soprattutto la capacità di affrontare una transizione dei settori lavorativi che sta cancellando dal mercato alcune professioni e ne sta introducendo di nuove. Il rapporto di Future of Jobs del 2018 ha messo in luce che entro il 2022 saranno sostituiti 75 milioni posti di lavoro in 20 grandi economie. Allo stesso tempo, la rivoluzione industriale e i progressi tecnologici prevedono la creazione di 133 milioni di nuovi ruoli funzionali all’immissione nel mercato di nuove categorie di prodotto e servizio.
Come pianificare una strategia di reskilling efficace?
Se siete interessati a procedere con una attività di reskilling aziendale, dovete assicurarvi di aver considerato le seguenti priorità:
- Comprendere le nuove skill di cui l’azienda ha bisogno: quali sono le competenze essenziali nel breve termine per la vostra attività?
- Definire una formazione su misura per ogni ruolo e mansione dell’organizzazione: tratteggiate i prerequisiti fondamentali per ogni ruolo interno e introducete la forza lavoro ad una formazione personalizzata.
- Progettare il futuro agendo nel presente: cercate di definire piani formativi che siano in grado di incrementare immediatamente la produttività aziendale ma che, allo stesso tempo, gettino le basi a prospettive e cambiamenti futuri.
- Dare importanza alle soft-skills: sono la chiave per organizzazioni in grado di cambiare ed affrontare nuovi scenari. Cercate di considerare e valutare i potenziali dipendenti non soltanto sulle capacità ma anche sulle competenze traversali che possiedono, come l’autonomia, la capacità di adattamento, la resistenza allo stress e i problem solving.
Conclusioni
Le pratiche di reskilling e formazione sono fondamentali per la creazione di un business che guarda al futuro, avviate una riflessione sulla vostra organizzazione e abbracciate il cambiamento senza paura delle conseguenze.