Diritto al lavoro dei disabili: cambiano sanzioni e contributi esonerativi
(Fonte: PMI.it)
Firmati due nuovi decreti del Ministero del Lavoro a tutela del diritti dei disabili (come previsti dalla Legge 68/1999): riguardano il contributo esonerativo dovuto per ciascuna unità non assunta e l’aggiornamento delle sanzioni per le aziende inadempienti
Con il primo provvedimento, con decorrenza 1° gennaio 2022, si modifica l’importo (portato a a 39,21 euro per ogni giorno lavorativo per ciascun lavoratore disabile non occupato) del contributo esonerativo dovuto dai datori di lavoro privati e dagli enti pubblici economici – in presenza di speciali condizioni della loro attività – da versare (al Fondo regionale per l’occupazione dei disabili) per essere parzialmente esonerati dall’obbligo di assunzione dell’intera percentuale di disabili prescritta per legge.
Il secondo decreto adegua le sanzioni amministrative riguardanti gli obblighi assunzionali, dovute dai datori di lavoro pubblici e privati, in caso del mancato invio in via telematica agli uffici competenti del prospetto informativo dal quale risultino il numero dei dipendenti in forza (art.9, comma 6 della Legge 68/1999), oggi portate a 702,43 euro per il mancato adempimento e a 34,02 euro per ogni giorno di ulteriore ritardo.